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Complessi di impresa
Le imprese non possono essere solo viste come
entità singole economiche e giuridiche soprattutto nei paesi avanzati
dove spesso formano tra loro entità economiche reali molto importanti.
La coesione o interdipendenza tra aziende giuridicamente autonome può
variare di molto. Spesso è solo un elemento a fare da legante tra due
imprese: la fornitura di un prodotto, il fatto di essere nate da uno
stesso gruppo finanziario, etc… In altri casi può succedere che le
società siano in realtà un unico complesso solo perché le azioni di
ognuna sono detenute da una sola finanziaria. Queste ultime si
suddividono in:
- FEDERAZIONI, CONSORZI, SINDACATI: l’amministrazione è
tenuta in maniera indipendente dai singoli membri che però devono rispettare
determinate disposizioni;
- CARTELLI, POOLS, INTERESSENGEMEINSCHAFTEN: si fondono
sul principio che i contraenti versino una parte o tutte, degli utili o degli
incorsi, in un fondo comune;
- GRUPPI = TRUSTS, HOLDINGS, KONZERNE: sono grandi
complessi economici che basano le loro fondamenta sulla cessione di azioni a
persone degne di fiducia, compagnie finanziarie o enti.
Ormai è largamente diffuso lo studio statico utilizzato per
capire queste varie coalizioni d’impresa, anche se, lo stesso studio presenta
delle lacune in quanto molte delle combinazioni sono vietate, cosa che dà la
possibilità agli interessati di celare dati scomodi. Uno studio effettuato in
Italia dalla LUZZATTO FEGIZ, ha dato un quadro sull’interdipendenza tra imprese
prendendo come fattore l’indagine statica sui consigli d’amministrazione. Si è
rilevato:
1.
col crescere del capitale cresce automaticamente il consiglio
d’amministrazione;
2.
il numero di consiglieri, a priorità di capitale, era maggiore in
determinate imprese (finanziarie, etc…) e minore in altre (metallurgiche, etc…);
3.
se l’intensità di interdipendenza viene espressa prendendo come
riferimento la proporzione dei consiglieri con più seggi, si nota che le
industrie idroelettriche occupano il primo posto seguite da quelle dei
trasporti, tessili, assicurative. La Tav 162, ci fa vedere le principali
partecipazioni azionarie dell’IRI, la più grande holding statale italiane. Essa
possiede, variando, tantissimi consiglieri che partecipano a quasi tutti i
consigli d’amministrazione delle altre imprese.
Studio Calderoni: dottore commercialista, revisore contabile a L'Aquila.
Studio Gambicchia: dottore commercialista, revisore contabile a Rieti.
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