Nozioni sul reddito nazionale:
La valutazione del reddito nazionale in Italia
Reddito e ricchezza:
Indici del reddito e del benessere
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Elementi del reddito nazionale
Sono una grande quantità di servizi a comporre il
reddito nazionale. Quelli resi dai beni di pronto consumo (acqua, pane,
elettricità) si misurano con l’unità fisica (Kg, ettolitri, Kw); lo
stesso discorso vale per i servizi resi dai beni che apparentemente
sembrano discontinui (vestiti, mobili etc…) ma che in realtà si
consumano abitualmente. In condizioni stazionarie, ad esempio se il
capitale non viene rigenerato ne distrutto, i servizi dei beni
durevoli sono equivalenti alla massa dei beni creata annualmente. Per
altri tipi di servizi, come quelli forniti dai trasporti, dalle
strutture ospedaliere, dalle scuole, le misure della loro entità sono
più precise: per gli ospedali il rapporto giornate-letto, per le scuole
il totale medio annuo degli studenti, etc… Senza dubbio le misure
analitiche del reddito nazionale sono le uniche che permettono confronti
seri nello spazio e nel tempo. Chiaramente, se esprimono il reddito
netto attraverso tante unità di misure eterogenee, non potremo mai
arrivare ad un’analisi sintetica, ne tanto meno a poter paragonare un
paese ad un altro. Per fare ciò è necessario esprimere la totalità delle
voci attraverso un unico comune denominatore, la moneta. Infatti, se
misuriamo sia i beni che i servizi mediante il loro prezzo di mercato,
otteremo un’espressine sintetica del flusso : il reddito nazionale e
monetario; esiste però un inconveniente, cioè l’instabilità monetaria
nel tempo. Infatti il reddito essendo calcolato basandosi sui prezzi
correnti, subisce l’influenza della variazione del potere d’acquisto
della moneta. In parte il problema è superabile attraverso
l’utilizzazione dei numeri indici dei prezzi, ma anche quest’ultimi
hanno degli inconvenienti. Comunque, utilizzando tale metodo si può
trasformare il reddito espresso dalla monete corrente in reddito reale,
basta infatti dividere il reddito monetario con il numero indice del
costo della vita. Il concetto di reddito nazionale reale, in definitiva,
può essere utilizzato con risultati plausibili solo se il periodo di
valutazione è breve e se i paesi confrontati non presentino enormi
differenze economiche-sociali: altrimenti, se queste condizioni non sono
presenti si potrà eseguire solamente il confronto tra singoli elementi
del reddito netto. Per Pigon il reddito nazionale include solo beni e
servizi monetarizzabili. In sintesi, dovremo escludere oltre ai servizi
non economici (fiumi, monti, pioggia) anche alcuni servizi da beni
economici che non hanno prezzo di mercato come: strade, ferrovie, ponti,
dighe, etc…; ed inoltre dovremo escludere il servizio che ognuno di noi
rende a se stesso, ad amici e parenti gratuitamente.
Studio Calderoni: dottore commercialista, revisore contabile a L'Aquila.
Studio Gambicchia: dottore commercialista, revisore contabile a Rieti.
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