Soldi : 20 EuroEconomia: produzione e reddito nazionale.

Art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana :
L
'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Lavoro

Nozioni sul reddito nazionale:

La valutazione del reddito nazionale in Italia

Reddito e ricchezza:

Indici del reddito  e del benessere

La ricchezza privata

Nel patrimonio di una nazione, una parte è sempre inalienabile perché destinata all’utilità collettiva; ne fanno parte il demanio pubblico e parte delle proprietà della chiesa. D’altrocanto il restante forma una massa circolante in perenne movimento. Sicuramente gran parte di questa massa è costituita da ricchezza privata trasmissibile. Ovviamente c’è un legame tra massa totale dei patrimoni privati ed il numero medio annuo che trascorre tra il passaggio da un proprietario all’altro: C = MD (consistenza = al prodotto del movimento per la durata). In definitiva è possibile calcolare il valore di tutti i fondi se si hanno a disposizione il valore medio dei fondi ed il tempo medio. Corrado Gini ha inventato i seguenti metodi per valutare il patrimonio di un dato gruppo di persone:

1.      METODO DELL’INVENTARIO: stimando i beni di una nazione ed i patrimoni delle singole persone, si può giungere al risultato di calcolare la ricchezza;

2.      METODO DELLA CAPITALIZZAZIONE DEI REDDITI: i redditi presi singolarmente vengono moltiplicati con i coefficienti di capitalizzazione (diversi secondo i tipi di patrimonio);

3.      METODO DELLA PRODUZIONE TRA PATRIMONI TRASMESSI A TITOLO ONEROSO E TOTALE DEI PATRIMONI: vengono valutati i patrimoni trasmessi in un certo periodo determinando indirettamente il rapporto della composizione di tutti i beni scambiati a titolo oneroso e quelli non onerosi; si ottiene così il valore medio dell’interezza dei beni;

4.      METODO DELL’INTERVALLO TRA DUE TRASMISSIONI A TITOLO ONEROSO:  vengono valutati tutti i beni onerosi scambiati in un tempo prestabilito, si calcola il tempo trascorso fra lo scambio di uno stesso bene e poi si moltiplica il valore del bene scambiato in un certo periodo per l’intervallo di tempo prestabilito

5.      METODO DELLA PROPORZIONE TRA PATRIMONI EREDITATI E TOTALE DEI PATRIMONI: si valutano tutti i patrimoni per successione in un certo periodo distribuendoli a seconda  del numero totale di persone viventi e di defunti distribuiti per età. Si ottiene, quindi, il valore del patrimonio dei probabili prossimi defunti entro il periodo valutato;

6.      METODO DELL’INTERVALLO DEVOLUTIVO: si calcolano i patrimoni che in un certo periodo vengono scambiati a titolo gratuito, si stabilisce l’intervallo medio fra lo scambio ed infine si moltiplica il primo per il secondo.

7.      METODO DEI MOLTIPLICATORI: si prende in esame una certa categoria di bene, si divide il valore trovato per il valore delle stesse categorie trasmesse però a titolo gratuito; si arriva così a determinare il valore (moltiplicatore) che viene moltiplicato per il valore di altre categorie di beni scambiati gratuitamente.

Spesso il metodo 1 è usato a quello 2. Quello 1, però, può essere utilizzato solo in alcune categorie di capitale. Per gli immobili si adotta solitamente il metodo 3; per i beni mobili non si usa né il metodo 3  né quello 4 ; è invece applicabile il metodo 5, che si può riassumere in tre fasi:

1.      si calcola il totale delle successioni, il numero dei deceduti (alle singole età) per un periodo prestabilito;

2.      si calcola il numero delle persone vive  ad una data vicina al periodo di osservazione (per ogni età);

3.      si fa il calcolo dei rapporti e si moltiplica per Vi. Il risultato da il valore totale dei patrimoni ereditati.

Nel metodo Mallet- Laughton la base è fondata sull’ipotesi che il patrimonio medio dei defunti sia uguale  a quello dei vivi, sempre a parità di età; questo metodo però pare che dia risultati erronei per difetto.

Studio Calderoni: dottore commercialista, revisore contabile a L'Aquila.

Studio Gambicchia: dottore commercialista, revisore contabile a Rieti.

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