Nozioni sul reddito nazionale:
La valutazione del reddito nazionale in Italia
Reddito e ricchezza:
Indici del reddito e del benessere
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Le interdipendenze settoriali
La tavola Leontief o detta anche input-output serve
a spiegare il funzionamento del sistema economico mostrando i rapporti
che uniscono tutti i settori. Essa viene anche denominata “matrice” e
non è altro che un prospetto ad entrata doppia dei diversi settori
economici. Questi ultimi si possono leggere sia al principio delle righe
sia in testa alle colonne; essi vengono suddivisi in due categorie:
settori finali e settori produttivi. A quelli produttivi è destinata la
sezione centrale della tavola con lo stesso numero di colonne e righe
dove vengono immesse tutte le transazioni effettuate tra i vari settori
produttivi. Per ognuno c’è un conto entrata ed un conto uscita; quelli
destinati alle entrate non sono altro che gli acquisiti fatti in altri
settori produttivi (settori acquirenti). Quelli destinati alle uscite
non sono altro che le vendite effettuate agli altri settori (settori
vendenti). Messi insieme i due settori vengono chiamati settori di
impiego. I settori finali (colonna 18-23) si suddividono in: consumi
privati, investimenti lordi, variazioni delle scorte, esportazioni,
totale settori ed infine risorse disponibili. Il settore finale vende il
servizio (capitale, lavorativo, etc…) ai settori produttivi mentre ne
acquista i beni e servizi finiti. Ora specificheremo gli altri 16
settori della tavola (dal n°17 al n°28). Il risultato finale del
prospetto ci fornisce alcuni totali importantissimi che sono il valore
aggiunto, la produzione vendibile al costo di fattore ed infine le
risorse disponibili. I valori, nei singoli settori, si pareggiano riga
per riga tra entrate ed uscite mentre i valori dei settori finali si
pareggiano solo complessivamente.
Studio Calderoni: dottore commercialista, revisore contabile a L'Aquila.
Studio Gambicchia: dottore commercialista, revisore contabile a Rieti.
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